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Video dell'Inaugurazione

Chi Siamo

Siamo un gruppo di persone che ha frequentato, studiato e si è formato in questi padiglioni. Un luogo, questo, carico di ricordi, di storia e di storie.
Vederlo così, dopo anni di incuria ed abbandono, ci sembra come uno straordinario strumento musicale dimenticato in una soffitta ma che è ancora in grado di restituire un grande suono...

L'Associazione 'All'Ombra del Cervo di Rodi' ha come scopo la valorizzazione ed il ripristino dell'area della Mostra d'Oltremare
(Pad. 19, 16, Aula di Rodi e strutture annesse), promuovendo progetti ed iniziative culturali e scientifiche, principalmente orientate
alle attività storicamente connesse a quest'area, coinvolgendo le istituzioni, gli enti, le associazioni, le persone che hanno a cuore
lo sviluppo del nostro territorio.


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Workshop 6 novembre 2024

Report della riunione del 18/7/2024

Riunione del Gruppo di Lavoro sulle Attività culturali dell’Associazione 

      La riunione inizia alle 15:20 nell’aula 2G26 del Dipartimento di Fisica ‘Ettore Pancini, in modalità mista. Sono presenti in aula: Cosimo Stornaiolo, Luigi Allocca, Gianfranco Iodice, Gianfranco Amodeo, Ivana Stazio, Alfonso Maria Esposito, Mario Nicodemi, Giovanni La Rana. Sono presenti in remoto Azzurra Auteri, Vicenzo De Luise, Riccardo De Asmundis, Natalia Villani, Ruggero,  Giuseppe Pierno. Mario Nicodemi deve lasciare la riunione al suo inizio, a causa di impegni, delegando G. La Rana a riportare le sue considerazioni.

  1. Comunicazioni

Giovanni La Rana apre la riunione con le comunicazioni, con l’ausilio di slides (https://www.canva.com/design/DAGLRz48luY/MDpEKOvY1AtnZQdTzNj4fg/view?utm_content=DAGLRz48luY&utm_campaign=designshare&utm_medium=link&utm_source=editor). Illustra in particolare le iniziative intraprese dall’Associazione partendo dalla sua inaugurazione:

  • in corso di pubblicazione un articolo sul ‘Journal of Theoretical and Applied Vascular Research’ sull’evento inaugurativo.
  • Partecipazione dell’Associazione a:
    -Presentazione del libro: ‘La Regina del Mediterraneo. Napoli e la Mostra d’Oltremare’- Marco Altore, 20 maggio, sala Italia della Mostra d’Oltremare. Con M. Altore si è instaurata una collaborazione.
    -Inaugurazione del ‘UniNA Superconducting Quantum Computing Center (24 qubit and more)’, 29 maggio, Sala Azzurra dei Centri Comuni di MSA.
    -Wokshop: ‘Il CNR nel panorama regionale delle Scienze e Tecnologie Quantistiche’, 7 giugno, Sala Convegni ‘Roberto Vaccaro’ – CNR Area Territoriale di Ricerca Napoli 1.
    -Evento commemorativo: ‘L’Entusiasmante Eredità di Emilio Del Giudice. A 10 anni dalla scomparsa’, 22 giugno, Istituto Italiano di Studi Filosofici.
  • Sottoscritto il protocollo di intesa con l’istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti ‘Eduardo Caianiello’ (ISASI/CNR).
  • In via di sottoscrizione il protocollo di intesa con l’Istituto Superconduttori, Materiali Innovativi e Dispositivi’ (SPIN/CNR).
  • In preparazione il Workshop: ‘Il Futuro degli ex-padiglioni di Fisica della Mostra d’Oltremare’, previsto per il 6 novembre 2024 nell’aula Caianiello, Dipartimento di Fisica ‘Ettore Pancini’. Il programma preliminare prevede 5 Sessioni:
    -Interventi Presidenti Associazione e Mostra, Direttori, Assessori Regione e Comune
    -Gli ex-Padiglioni di Fisica della Mostra d’Oltremare
    -Tecnologie Innovative e applicazioni
    -Ricerca in Fisica Teorica e Sperimentale
    -Formazione e Outreach
  • G. La Rana riporta le considerazioni di Mario Nicodemi in merito al workshop: egli sottolinea l’importanza delle attività culturali ai fini di arrivare al workshop con una accresciuta visibilità. Suggerisce la partecipazione al tavolo degli interventi iniziali di alcuni speakers, che illustrino brevemente e con efficacia le attività innovative che hanno interesse ad utilizzare gli ex-Padiglioni di Fisica, e il loro impatto sul territorio. Suggerisce inoltre di tenere il workshop presso la Mostra d’Oltremare.

  • Incontro con l’Assessore della Regione Valeria Fascione: incontro positivo, in cui l’Assessore ci ha informato sui fondi strutturali disponibili della Regione (circa 5.6 Miliardi di Euro), di cui una parte (relativamente piccola) è dedicata all’edilizia universitaria. I fondi sono bloccati nella destinazione per i prossimi 7 anni, per diposizione del Ministro. Non si esclude un cambiamento della destinazione dei fondi nel prossimo futuro e quindi la possibilità di accesso ai fondi, tramite bando, per un progetto di ristrutturazione della Mostra d’Oltremare, che viene stimato di circa 40-50 Milioni di euro. L’Assessore ha dato la sua piena disponibilità a partecipare al Workshop organizzato dall’Associazione, che, a seguito delle sue disponibilità e del Presidente della Mostra d’Oltremare e dei Direttori, è stato fissato per il 6 novembre con inizio alle 10:00.
  • Incontro con il Presidente della Mostra d’Oltremare: incontro positivo, in cui si è tracciato un percorso nei prossimi mesi, ed in particolare l’organizzazione del workshop. Quest’ultimo dovrà produrre un documento che includa, oltre gli atti del workshop, anche le dichiarazioni di interesse per l’utilizzo degli ex padiglioni di Fisica della Mostra, e un progetto solido di fattibilità, da presentare al Presidente della Regione e al Sindaco, tramite una Conferenza Stampa.
  • Discussione e organizzazione attività 2024 (in corso/da iniziare)
  1. Eventi
  • Partecipazione alla Notte europea dei Ricercatori 2024.

Presentata al progetto STREETS la proposta: ‘Le Radici della Fisica Napoletana. La Storia degli ex Padiglioni di Fisica della Mostra d’Oltremare attraverso foto/video e materiale informatico’. Verrà allestita il 27 settembre pomeriggio al Centro di Napoli (molto probabilmente Piazza Dante) una mostra fotografica e di materiale informatico, legati alle attività svolte nei padiglioni a partire dalla fine degli anni ’50. Alla mostra verrà affiancata una stazione di rivelazione di raggi cosmici, che permette di visualizzare il tempo reale le tracce delle particelle. E’ prevista anche la possibilità di organizzare un evento tipo ‘Pint of Science’ in uno dei locali messi a disposizione dalle librerie di Piazza Dante. Cosimo Stornaiolo e Gianfranco Amodeo sono disponibili a farsi carico di questa iniziativa, che stanno già preparando.

Intervento di Ruggiero, che fa riferimento alle parole di Gianfranco Amodeo in merito a poter iniziare un lavoro sul progetto del Centro di eccellenza quanto prima, se si avessero a disposizione le planimetrie. Ruggero condivide l’approccio collaborativo per il progetto. Luigi Allocca fa presente che il progetto non è attualmente definito, in quanto dovrà tenere presente dei contenuti che emergeranno dal Workshop, in particolare dalle attività interessate all’uso dei padiglioni. Il progetto verrà presentato successivamente al Workshop, al Sindaco e al Presidente della Regione in una Conferenza Stampa. Ruggero sottolinea la necessità di fare in questa fase uno sforzo da parte di tutti per apportare nuove idee per la progettazione, prima del workshop. Giovanni La Rana è d’accordo e rinvia alla prossima Assemblea dei soci a settembre una discussione sui contributi  dei vari soci alle attività. Sottolinea inoltre che non è il caso di impegnare i soci su dettagli del progetto, non avendo ancora un riscontro dagli esperti delle attività interessate, riscontro che avremo nel workshop. Gianfranco Iodice sottolinea che l’Associazione auspica un contributo dei soci con delle proposte, per realizzare una sinergia. G. La Rana fa una mozione d’ordine, sottolineando che questa riunione è dedicata alle attività culturali, con l’obiettivo di formare i sottogruppi che lavorano a queste attività, sottogruppi costituiti dai i referenti del Comitato Scientifico e i soci aggregati. Discutere sul workshop e sul lavoro inerente al progetto è fuori degli scopi di questa riunione.

  • Proiezione del Docufilm ‘La Scelta, Adoardo Amaldi e la Scienza senza confini’. Un film documentario di Enrico Agapito, Giovanni Battimelli e Adele La Rana. Sceneggiatura di Adele La Rana, consulenza storico scientifica di Giovanni Battimelli e Adele La Rana. E’ in programma la proiezione del documentario tra ottobre-dicembre in una o più delle seguenti sedi: Dipartimento di Fisica ‘Ettore Pancini’, Sala Italia della Mostra d’Oltremare. E’ prevista anche la proiezione all’ Università Suor Orsola Benincasa nel II semestre del 2025 nell’ambito del corso tenuto da Alessandro Cecchi Paone. Azzurra Auteri interviene esprimendo l’interesse a curare la realizzazione di questa iniziativa. Luigi Allocca avanza la possibilità di proiettare il documentario nella Sala de Baroni del Comune, ai fini di rendere più efficace l’evento nel contesto cittadino.

Si conclude la parte relativa alla voce ‘Eventi’, per la quale viene formato un sottogruppo di lavoro, formato da Luigi Allocca, Gianfranco Iodice e Giovanni La Rana (aggiunto di seguito), come referenti del Comitato Scientifico dell’Associazione, e Azzurra Auteri.

  1. Mostre

      Viene presentato il documento elaborato da Ivana Stazio e Vincenzo De Luise, che riporta in maniera dettagliata le attività previste per le Mostre e le pubblicazioni:

  • Mostra bibliografica presso la biblioteca dei Area Architettura, organizzata in collaborazione con la Dott.ssa Cinzia Martone. La mostra intende essere una piccola esposizione di materiale bibliografico riguardante la storia della Mostra d’Oltremare e tematiche legate, integrata da materiale vario (vecchi depliant, stampe di documenti d’epoca scansionati ecc.)
  • Mostra di libri del ‘Fondo Storico’ del Dipartimento di Fisica ‘Ettore Pancini’ in relazione a strumenti scientifici antichi esposti presso il Museo di Fisica. L’evento è organizzato in collaborazione con la Dott.ssa Rosanna Del Monte, Direttrice del Museo di Fisica. Dal ‘Fondo Sorico’ della Biblioteca ‘Stroffolini’ del Dipartimento di Fisica sono stati estrapolati dalla Dott.ssa Del Monte, in collaborazione con Ivana Stazio, alcune decine di volumi che hanno connessione con strumenti del Museo di fisica. E’ quindi un evento fortemente evocativo, che sarà sottolineato dal materiale bibliografico storico e dalla raccolta di strumenti scientifici antichi che un tempo erano presenti nei padiglioni di Fisica della Mostra d’Oltremare.
  • Mostra fotografica. A causa del limitato numero di fotografie a disposizione e del costo per i diritti di riproduzione in alcuni casi, è in programma di spostarla nel tempo, oppure adottare altre soluzioni. Una di queste potrebbe essere posizionare alcune foto proprio in prossimità dei padiglioni, con didascalie, in occasione di qualche evento, per esempio uno di quelli previsti di divulgazione scientifica presso il bar della Mostra
  • Pubblicazioni: Volume previsto: ‘All’Ombra del Cervo di Rodi; le memorie della Fisica a Napoli’ (Titolo provvisorio), che sarà edito dopo l’estate, probabilmente prima del Workshop. Si pensa di pubblicarlo sulla piattaforma FedOA Press. Dato il poco materiale di interesse storico a disposizione, in quanto molto è andato perduto o disperso, è opportuno rinnovare una call per recuperare quanto più è possibile di quelle memorie.

Giovanni La Rana riporta il messaggio di Arturo Tagliacozzo che propone di recuperare il materiale utilizzato per la mostra in ricordo di Eduardo Caianiello tenuta presso il Museo di Fisica, per organizzare un evento/mostra. Gianfranco Amodeo fa presente che le foto esposte in quella occasione sono di proprietà di un’agenzia che richiede un pagamento per il loro l’utilizzo. Si concorda che l’iniziativa è interessante e vanno esplorate le soluzioni per poter realizzare la mostra.

Concluso il punto all’ordine del giorno sull’attività relativa alle Mostre, si forma il relativo sottogruppo, composto da Ivana Stazio, Vincenzo De Luise, Giovanni La Rana e Gianfranco Iodice,  come referenti del Comitato Scientifico, e da Azzurra Auteri, che si è offerta per collaborare in queste iniziative.

  1. Seminari   

Viene presentato il documento programmatico relativo a seminari indicativi, già presentato nell’ Assemblea dei soci. Vengono ricordati i commenti già fatti in quella sede, in particolare sulla specificità dei seminari, che, salvo alcuni, possono interessare solo persone del campo e studenti di fisica. Viene inoltre ricordato da Gianfranco Iodice la proposta di Arturo Tagliacozzo di tenere i seminari nei quartieri.  Cosimo Stornaiolo rileva che si possono prevedere due filoni di attività: seminari specialistici rivolti agli studenti di fisica e seminari rivolti al gran pubblico, proposta che raccoglie l’accordo dei presenti. Il sottogruppo discuterà questi aspetti.

Natalia Villani interviene sui seminari e le mostre nei quartieri, e suggerisce un’attività continuativa e costante. Cosimo suggerisce di svolgere queste attività nei centri sociali. Si propone di far parte del gruppo seminari a Natalia, che aderisce al sottogruppo nei limiti del tempo che ha a disposizione.

Viene formato il sottogruppo di lavoro, che include anche l’attività di Outreach, cosi composto: Cosimo Stornaiolo, Gianfranco Amodeo, come referenti del Comitato Scientifico e Natalia.  Si propone che anche Arturo Tagliacozzo collabori in questo gruppo.

  1.  Attività divulgative nelle scuole

G. La Rana riferisce che ha invitato alla riunione Paolo Mastroserio, che purtroppo non ha potuto partecipare, ma ha dato la sua disponibilità. Sottolinea che Paolo ha una grande esperienza in questa attività e potrà dare un valido contributo.

Viene stabilito il sottogruppo di lavoro, cosi composto: Gianfranco Iodice, Alfonso Maria Esposito, come referenti del Comitato Scientifico, e Paolo Mastroserio.

  1. Proposte nuove iniziative

Cosimo Stornaiolo propone di allestire una pagina Instagram. Luigi Allocca lancia un warning, sottolineando le numerose iniziative in corso e la scarsa partecipazione dei soci ai lavori. Natalia è d’accordo con una iniziativa con Youtube.

Intervento di Giuseppe Pierno: propone una iniziativa ai fini di conoscersi meglio nell’ambito dei soci. Sarebbe utile censire gli interessi e le competenze dei vari soci, per stimolare la partecipazione. Una possibilità è la redazione di un form da far riempire ai soci, a cui attingere per le attività. G. La Rana sottolinea che le Assemblee dei soci sono già un momento per conoscersi e di confronto; propone di discutere nella prossima Assemblea dei soci le modalità dei contributi dei vari soci ai lavori dell’Associazione, come si sta  facendo in questa riunione; il form rischia di essere fine a se stesso. Con G. La Rana è d’accordo C. Stornaiolo, che suggerisce incontri più conviviali, considerando che il form è un modo freddo di comunicare. Giuseppe Pierno ribadisce che la sua proposta permette di essere più efficaci nella organizzazione dell’Associazione. A. Esposito suggerisce di far riempire il form e chiamare singolarmente i soci. G. La Rana suggerisce una soluzione simile. G. Iodice sottolinea l’importanza di organizzare eventi appetibili per attirare l’interesse dei soci.  Si innesca una discussione sulla scarsa partecipazione dei soci alle riunioni, ma viene comunque considerato che nelle Associazioni in genere solo una piccola parte porta avanti il lavoro, almeno all’inizio;  un maggior coinvolgimento dei soci certamente aumenterà con il rafforzamento dell’Associazione e azioni che accrescano la sua visibilità.

Per la prossima Assemblea del 16 settembre bisognerà aver cura di massimizzare la partecipazione. Viene sottolineato da alcuni l’opportunità di prevedere solo una presenza de visu; aspetto comunque da discutere.

  1. Collaborazioni con Istituti/Associazioni

G. La Rana informa che ha contattato Antigone Marino, che purtroppo non può accettare il nostro invito a far parte di un sottogruppo, a causa di impegni. Antigone comunque ha comunicato l’indirizzo Email della responsabile attuale dei Ponys Miriam Cozzolino, da cui attendiamo una risposta per un incontro. Si sottolinea l’importanza della collaborazione con questa Associazione nonché con il Teatro dei Piccoli.

 Si decide che i 4 sottogruppi relativi a: Eventi, Mostre e Pubblicazioni, Attività divulgative nelle scuole, Seminari e Outreach, presenteranno nella prossima Assemblea dei soci del 16 settembre il lavoro svolto.

 La riunione si chiude alle 17:30

Comunicazione ai Soci

In vista dell'Assemblea dei Soci che si terrà il 16 settembre 2024, abbiamo predisposto una Form accessibile nell'intranet, in cui ciascuno di noi può esprimere osservazioni, commenti consigli sulle attività  da porre in essere. 

Come sarà meglio specificato in un prossimo articolo, le aree definite sono due: da una parte tutte le azioni che mirano alla realizzazione del Centro Studi che dovrà nascere nei padiglioni, dall'altra la realizzazione di tutta una serie di attività culturali e scientifiche che hanno lo scopo di qualificare e rafforzare la nostra presenza sul territorio.

Per qualunque chiarimento, potete scrivere ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure commantare questo post.

Prima assemblea dei Soci

VERBALE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE “ALL’OMBRA DEL CERVO DI RODI” - 18 GIUGNO 2024

 L’Assemblea dei Soci dell’Associazione “All’Ombra del Cervo di Rodi” è stata convocata per Lunedì 17 giugno alle ore 6 presso l’Aula Caianiello del Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II in prima convocazione, e per martedì 18 giugno alle ore 15 presso l’Aula Caianiello del Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II in seconda convocazione, con collegamento anche remoto via Skype.

L’ordine del giorno è il seguente:

  • Comunicazioni
  • Stato e programma dei lavori dell’Associazione
  • Organizzazione delle prossime attività culturali
  • Designazione dei membri del Comitato bilaterale, secondo i protocolli di intesa con la Mostra d’Oltremare e il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini”
  • Varie ed eventuali

L’Assemblea si è tenuta in seconda convocazione martedì 18 giugno 2024 alle ore 15 presso l’Aula Caianiello del Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Sono presenti: 15 soci in presenza, 17 soci da remoto via Skype.

L’Assemblea si apre alle 15:15.

 

Luigi Allocca introduce i lavori, ringraziando tutti i partecipanti in presenza e quanti si sono collegati in remoto.

Ricorda che l’Associazione ha già raggiunto la quota di circa 50 soci. Partiti da una forma di volontariato, ci si è costituiti poi in associazione per creare una struttura capace di dialogare con gli enti interessati alle tematiche proposte.

Ricorda la struttura dell’Associazione: soci fondatori, soci ordinari studenti o sostenitori; gli organi: il Presidente, l’Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo, il Comitato Scientifico.

Legge le prerogative dell’Assemblea dei Soci, le modalità della convocazione attraverso il sito web dell’Associazione, l’ordine del giorno e quali sono i nominativi che compongono il Consiglio Direttivo e il Consiglio Scientifico.

Giovanni La Rana dà il benvenuto ai partecipanti e avvia una breve presentazione attraverso una serie di slide che si agganciano all’ordine del giorno.

In seguito, si apre una discussione sui punti.

Giovanni La Rana ricorda che per il Presidente della Mostra qualsiasi proposta di ripristino dei padiglioni deve essere focalizzata sulla possibilità di applicazioni. Un esempio potrebbe essere il quantum computing, considerata l’eco della recente costruzione del computer quantistico presso il Dipartimento.

Ritiene che entro l’anno prossimo si possa raggiungere la fase 2 descritta nelle slide, cioè la formazione di un Gruppo di studio inter-istituto per la realizzazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica, per un Centro di eccellenza di Studi Scientifici in Fisica Teorica e Sperimentale e di alta formazione.

Si sofferma su alcuni punti del programma delle iniziative: i seminari dovrebbero essere sulla falsariga dell’iniziativa “Pint of Science” e la sede potrebbero essere o il bar all’interno della Mostra d’Oltremare oppure il Teatrino dei Piccoli.

Molto importante sarà anche un workshop sulle attività interessate all’utilizzo dei padiglioni, grazie al quale si raccoglieranno relazioni con lettere di intenti.

Luigi Allocca indica due questioni importanti per quanto riguarda i seminari: il format e la conferma o meno dell’area di Fuorigrotta come luogo, a meno che non ci si voglia “espandere” verso altre aree della città.

In merito alla lista dei seminari che, come è chiarito, è un primo elenco da arricchire, viene chiesto se qualcuno dei soci voglia proporsi, anche in seguito eventualmente, per altri temi.

Arturo Tagliacozzo ritiene che i seminari, tutti indipendenti come tematiche, debbano essere inseriti in un programma più ampio, sul quale innestare la proposta, soprattutto per chi non conosce i luoghi, di avviare un programma di ripristino dei padiglioni.

Gianfranco Iodice sottolinea che la pubblicità degli eventi è in relazione alla conquista di un pubblico vasto, e sulla base del tipo di pubblico raggiunto bisognerebbe avviare iniziative nelle quali coinvolgere la maggior parte dei soci.

Luigi Allocca chiede se sia opportuno leggere la lista dei titoli dei seminari e ritiene che sia importante riuscire a chiarire le modalità di diffusione di questo tipo di informazioni verso la città.

Guido Cosenza segnala quella che, secondo lui, è una deformazione professionale: i seminari sembrano molto specialistici, troppo specifici, e forse si dovrebbero spostare in una fase successiva, mentre in una prima fase si dovrebbe puntare a eventi di forte impatto sulla cittadinanza, capaci di suscitare una prima importante mobilitazione.

Riccardo De Asmundis ritiene anch’egli che sia utile rivedere bene il tipo di seminari da proporre.

Romualdo Gianoli è d’accordo sull’opinione che sono seminari troppo specifici. Bisognerebbe creare un format legato alla situazione dei padiglioni nella scala temporale: far conoscere bene come erano primi e come sono diventati ora.

Luigi Allocca a tal proposito ricorda che sono già in programma delle mostre, per chiarire questo aspetto.

Gianfranco Iodice chiarisce che l’Associazione ha due gambe: quella culturale e quella legata alla ristrutturazione dei padiglioni. Quest’ultima ha un percorso indipendente dall’attività dell’Associazione.

Cosimo Stornaiolo sottolinea che tutte le proposte sono fatte apposta per essere discusse; quindi, se il focus è sui seminari va bene che ci siano obiezioni. L’importante poi è andare avanti. Forse è il caso di ripensare alla specificità dei seminari, che possono andare benissimo per gli studenti di Fisica ma un po’ meno se l’obiettivo è un pubblico più vasto.

Giovanni La Rana sostiene che bisogna distinguere i seminari, dimostrazione di una vita culturale dell’Associazione (e in relazione ai quali la lista mostrata è solo a titolo esemplificativo), dagli eventi, che hanno la funzione di un impatto maggiore, tanto è vero che si sono avviati anche contatti con il Sindaco per organizzarne qualcuno anche a livello cittadino.

Luigi Allocca ribadisce che, in ogni caso, sarà il Comitato Scientifico, insieme con i soci che vorranno contribuire, a decidere su tali questioni.

Giovanni La Rana passa al punto in cui si prendono in considerazione le mostre. Dato che ci potrebbe essere un problema di affluenza, si è pensato di abbinarne qualcuna (come, per esempio, quella incentrata sulle fotografie dell’area) a eventi. Un esempio potrebbe essere il docufilm su Edoardo Amaldi, che si potrebbe proiettare nella Sala Italia della Mostra d’Oltremare, mentre all’esterno si potrebbe appunto posizionare la mostra.

Arturo Tagliacozzo sottolinea l’importanza di una mostra che racconti la storia non solo dei padiglioni, ma anche della Mostra d’Oltremare. Una mostra puntuale, che possa essere ospitata in varie sedi cittadine.

Vincenzo De Luise espone la problematica legata al reperimento di documentazione fotografica, della quale molto si è perduto nel corso degli anni (come pure altro materiale documentario). In alcuni casi un’eventuale esposizione richiederebbe costi esosi. Per quanto riguarda eventuali visite all’area, da aggregare a eventi come i seminari, ritiene che siano importanti, soprattutto in una fase in cui i luoghi sono diventati interessanti per alcune tipologie di visite, come per esempio quelle legate alle attività dei cosiddetti “urbexter”, specializzati in luoghi abbandonati (i padiglioni sono stati infatti anche oggetto di una ricognizione da parte del gruppo “Derive suburbane”).

Romualdo Gianoli suggerisce di verificare presso strutture cittadine, come l’Emeroteca Tucci, per reperire documentazione iconografica.

Vincenzo De Luise informa che in massima parte non è necessario, in quanto molto materiale è stato scansionato ed è ora disponibile in rete, come per esempio il numero monografico del 1940 di “Emporium”, dedicato alla Prima Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare. Questo materiale sarà in massima parte stampato ed esposto, insieme con altro, nella mostra prevista nella sede di Architettura, che si terrà verosimilmente in concomitanza con quella presso il Museo di Fisica, dedicata agli strumenti in relazione ai libri del “Fondo storico” del Dipartimento.

Guido Cosenza auspica che l’area dei padiglioni ridiventi frequentabile. Vincenzo De Luise e Gianfranco Iodice chiariscono che, negli ultimi tempi, essa è stata riaperta ai visitatori, anche se i padiglioni sono inaccessibili.

Giovanni La Rana ritorna su due eventi di grande qualità in cantiere: il docufilm su Amaldi (poi si vedrà in quali sedi proiettarlo) e un possibile concerto di Eugenio Bennato, nostro socio.

Si passa poi a discutere dei gruppi di lavoro legati al Comitato Scientifico e a quanti vogliano aderire tra i soci. Vengono infatti sollecitati i soci in tal senso. Si hanno le prime adesioni, tra le quali quella di Arturo Tagliacozzo e, da remoto, quella di Azzurra Auteri. Si solleciterà in tal senso anche Antigone Marino.

Sono proposte e accettate due date per i prossimi incontri:

  1. Giovedì 18 luglio per il primo incontro dei gruppi di lavoro.
  2. Lunedì 16 settembre per la prossima Assemblea dei Soci.

Alfonso Maria Esposito suggerisce, e la proposta viene accettata, che all’incontro del 18 luglio possano partecipare non solo quelli che hanno aderito ai gruppi di lavoro, ma anche gli altri soci, se vogliono.

Si leggono i commenti nella chat di Skype e Giovanni La Rana si sofferma su quello di Romualdo Gianoli, che suggerisce come obiettivo futuro anche l’organizzazione di un master sulla comunicazione scientifica.

Si legge anche il commento di Giuseppe Pierno, che interviene anche a voce sollecitando un documento riepilogativo dei gruppi di lavoro e dei relativi obiettivi. In tal senso, Luigi Allocca chiarisce che solo quando si saranno raccolte tutte le adesioni si potrà valutare la costituzione dei vari gruppi.

Luigi Allocca, ringraziando di nuovo tutti i partecipanti, dichiara chiusa l’Assemblea alle 16:51.

 

Inaugurazione della nostra Associazione

Il 22/05/2024 c'è stata l'inaugurazione dell'Associazione All'Ombra del Cervo di Rodi. Numerose e partecipi le persone  presenti, malgrado qualche defezione indotta dai recenti eventi sismici. Erano presenti, oltre ai soci fondatori, il presidente della Mostra D'Oltremare, che in quest'occasione ha firmato il protocollo d'intesa con l'associazione, il direttore del Dipartimento di Fisica e molti professori, ricercatori e studenti.

Sono state illustrate le finalità dell'associazione e le prospettive a breve, medio e lungo termine, che hanno riscosso approvazione, pur riconoscendone la complessità. che solo la auspicata crescita dell'associazione potrà ridurre.

 

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